![[file-KsgyHXyWFwcAsa3y2zbQC4.webp]]
# Sull'aria che respiri
Questo pezzo viene dopo una discussione fatta oggi a pranzo ed è parte di un contesto più grande che ho iniziato con [[Learning to learn again]].
I prossimi pezzi saranno quasi tutti sul tema dei "low hanging fruit" cioè le soluzioni a portata di mano che possiamo cogliere facilmente.
Tutto il concetto è analizzare quello che ci sta attorno e correggere i problemi dell'ambiente esterno a noi per aiutarci a gestire quello che è interno a noi.
Noterai che qui ho dato per scontato una cosa con cui potresti non essere d'accordo.
L'ambiente esterno impatta molto il tuo ambiente interno.
Partiamo dall'aria che respiri, fa schifo e ti sta peggiorando.
L'aria inquinata ti sta:
- Peggiorando la memoria, sia a breve termine che a lungo termine, parliamo di un peggioramento tra il 10 e 20 percento, crazy
- Riduce la tua capacità di concentrarti
- Aumenta la tua fatica mentale
- Più errori in task che richiedono molta attenzione
(Ti stai stancando di leggere questa lista, apri una finestra)
- Rallenta la tua capacità di processare le informazioni
- I tuoi tempi di reazione rallentano
- La velocità delle tue decisioni peggiora
E un casino di danni a lungo termine che non sto ad elencare.
Lee kuan yew, il fondatore di Singapore, era ossessionato dalla qualità dell'aria. Sosteneva che l'aria condizionata fosse stata fondamentale per trasformare Singapore da palude del terzo mondo a potenza del primo mondo in una sola generazione.
> "prima dell'aria condizionata, le persone nei tropici lavoravano al ritmo... dei tropici. dopo l'aria condizionata, abbiamo raggiunto lo standard del nord europa."
Non parlava solo di temperatura - parlava di aria PULITA e della capacità di pensare lucidamente. Aveva capito che un ambiente controllato era la chiave per la produttività mentale. E i numeri gli hanno dato ragione - Singapore è diventata una delle economie più innovative al mondo.
Nelle scuole italiane la situazione è tragica - gli studenti passano anni in aule con aria di qualità pessima, performando inevitabilmente sotto il loro potenziale. stiamo limitando intere generazioni senza nemmeno rendercene conto.
![[file-6faGA7ubKzeCjZB6HUmQzP.webp]]
Come risolviamo?
Il primo punto da correggere è nozionistico.
L'aria in casa è generalmente più inquinata dell'aria all'esterno.
Il secondo richiede un attimo di demistificazione in più.
Parto da lontano e ci arriviamo insieme.
## Perché l'aria si inquina
L'inquinamento è generalmente di due origini, endogeno e/o esogeno.
### Endogeno:
- Quando cucini, soprattutto se cucini con i fornelli a gas inquini un casino. I fornelli a gas emettono un po' di gas anche da spenti. Cumulativamente è molto più inquinamento da spenti che accesi. Quando puoi passa all'induzione.
- Quando pulisci devi aprire le finestre e pulire i residui di prodotto che stai usando, inquinano e sono dannosi
- Quando prendi un mobile nuovo, inquina per qualche giorno.
- Quando respiri perdi del materiale e in ogni momento ti stai liberando delle cellule morte che finiscono nell'aria
- Quando hai animali, sporco e peli ovunque che respiri pure.
### Esogeno:
- Inquinamento che entra dalle finestre o dalle fessure nelle pareti o negli infissi
- sistemi di ventilazione
- QUANDO ENTRI IN CASA E GIRI CON LE SCARPE
- Qualsiasi sporco sul pavimento se leggero abbastanza da essere respirato è leggero abbastanza da salire verso l'alto con il movimento dell'aria
Okay. Ora correggiamo per quanto possibile.
## Come sopravvivere in un mondo inquinato
### Prima lezione
Non puoi correggere quello che non misuri
### Misurare per conoscere
Per l'aria ti interessano pochi parametri:
- Particolato - PM2.5 e PM10, che sta per Particulate Matter e indica la misura delle particelle in micrometri/metro cubo.
- Composti Organici Volatili - VOC - Vernici, prodotti per la pulizia, mobili nuovi, vari altri materiali
- Anidride Carbonica - CO2
- Monossido di Carbonio - CO
- Umidità
E un composto che andrebbe controllato sempre, la formaldeide.
Ne hai piena la casa se è nuova o ristrutturata, carcinogeno.
Devi trovare il modo di mantenerne il livello basso.
Okay, ora, guardiamo insieme il range che dobbiamo mantenere
| Indicatore | Intervallo accettabile |
|-----------|----------------------|
| PM2.5 | < 12 μg/m³ |
| PM10 | < 50 μg/m³ |
| VOC | < 500 ppb (parti per miliardo) |
| CO2 | 400-1000 ppm (parti per milione) |
| CO | < 9 ppm per 8 ore |
| Umidità | 30%-60% |
### Okay, come misuriamo effettivamente?
## Sensori, sensori, sensori
Per iniziare, hai bisogno di almeno due dispositivi:
- Un sensore di CO2 dedicato, preciso. L'[Aranet4](https://amzn.eu/d/baMUk5G) è costoso (circa 180€) ma è il gold standard per un motivo. calibrato in fabbrica e mantiene la precisione per anni. È portabile quindi lo puoi usare ovunque per capire la situazione.
- Un sensore multiparametro per PM2.5/PM10 e VOC.
- Qui il mercato è più complicato, ma l'[IQAir AirVisual Pro](https://www.amazon.it/IQAir-Serie-AirVisual/dp/B0784TZFRW) o simili sono affidabili.
Non cadere nella trappola dei sensori "all-in-one" economici.
Un sensore di CO2 sotto i 100€ sta praticamente tirando a indovinare.
Lo stesso vale per i sensori di PM2.5 che costano meno di 50€.
Ma quando si parla di sensori economici, c'è un'eccezione che merita attenzione: l['IKEA VINDSTYRKA](https://www.ikea.com/it/it/p/vindstyrka-sensore-della-qualita-dellaria-smart-40498234/). a circa 40-45 euro, questo sensore è una svolta totale nel mercato dei sensori economici:
- monta componenti Sensirion di qualità professionale per TUTTI i sensori (non solo per il PM2.5)
- misura PM2.5 da 0-500 μg/m³ con precisione
- traccia i VOC totali (perfetto per sapere quando arieggiare dopo aver pulito o cucinato)
- monitora temperatura (0-50°C) e umidità relativa (0-100%)
- display LCD grande e chiaro che mostra tutti i valori in tempo reale
- si integra con IKEA Home Smart tramite il gateway DIRIGERA
- per chi smanetta: può essere hackerato per Home Assistant/ESPHome grazie al chip Sensirion
- consuma tipo 2W, praticamente nulla
- design minimalista che non sfigura in casa
Il vero punto di forza è che sostituisce 3-4 sensori separati che costerebbero MOLTO di più, avere PM2.5, VOC, temperatura e umidità in un unico device a questo prezzo è assurdo.
Consigliato.
Il posizionamento dei sensori è cruciale: Tienili all'altezza del collo e lontano da fonti dirette di aria (finestre, condizionatori), in zone dove passi molto tempo (scrivania, comodino)
Non metterli in cucina senza la consapevolezza che i valori saranno sempre fuori scala e non rappresentativi del resto della casa
Prendi misurazioni in diversi punti della casa a diverse ore del giorno per una settimana.
Creerai una "mappa" dell'inquinamento che ti aiuterà a capire dove intervenire prima.
## Lezioni dalla Stazione Spaziale
La ISS è il laboratorio perfetto per capire come gestire l'aria in un ambiente completamente artificiale.
Pensaci: hanno ottimizzato ogni parametro per mantenere gli astronauti al massimo delle loro capacità cognitive per mesi.
![[file-PyGQdrc4FRM6827Z14nhVn.webp]]
Cosa possiamo imparare?
- Umidità controllata: Mantengono l'umidità tra il 40% e il 60%. Non è un caso - è il range ottimale per:
- Ridurre la proliferazione di batteri e virus
- Mantenere le membrane mucose idratate (meno infezioni)
- Prevenire l'elettricità statica che attira le particelle
- Ricircolo costante: L'aria viene completamente filtrata ogni ora. È eccessivo per una casa, ma il principio è lo stesso - l'aria stagnante è aria problematica.
- Monitoraggio continuo: Ogni parametro viene misurato costantemente.
## Non sei solo
Ora che sappiamo cosa misurare, parliamo di come gestire effettivamente il problema.
Non basta aprire le finestre - a volte questo peggiora la situazione, specialmente se vivi vicino a zone trafficate.
### Purificatori d'aria: il marketing non è tuo amico
Il mercato è pieno di purificatori, ma devi guardare due parametri fondamentali:
- CADR (Clean Air Delivery Rate): È la metrica che conta davvero. Misura quanta aria pulita il dispositivo fornisce effettivamente. Un purificatore con CADR alto ma economico è meglio di uno costoso ma inefficiente.
- Superficie filtrante: Più è grande, meglio è, ma deve essere bilanciata con un flusso d'aria adeguato.
Ti dirò già che trovare il CADR di un purificatore è più difficile di come sembra. (Spesso i produttori mentono).
Ricordati che l'ho messo per primo perché è la cosa più importante.
### Il problema dei filtri HEPA
I filtri HEPA sono diventati un termine di marketing, ma c'è scienza dietro che possiamo esplorare.
Un vero filtro HEPA deve catturare il 99.97% delle particelle grandi 0.3 micron.
Questo è importante perché:
- Sono le più difficili da catturare
- Sono anche quelle che penetrano più facilmente nei polmoni
Definizione di cognito hazard, scusami.
Hai bisogno di aggiungere un altro filtro a carboni attivi per i VOC e devi fare cambi regolari, segui i consigli del produttore, in media sono circa 6-12 mesi per HEPA, 3-6 mesi per carboni attivi ma esistono modelli con anni per filtro. (€€€)
In questo contesto se vuoi fare durare di più i filtri pensa bene a rendere smart il tutto.
Avresti già i sensori, perché non utilizzarli in modo più attivo?
Non sprecare energia (e filtri) purificando aria già pulita. Un sistema smart può:
- Attivare i purificatori solo quando necessario
- Aumentare la potenza quando cucini
- Gestire la ventilazione naturale in base all'inquinamento esterno
In più riesci a immaginarti poter arrivare a casa e godere sempre dell'ambiente perfetto? Worth it.
### Il trucco dei ventilatori
Un segreto per risparmiare: aggiungi ventilatori strategici. Esistono modelli di design che non sono un pugno nell'occhio, accendili quando accendo i purificatori creano un flusso d'aria che:
- Massimizza l'efficienza del purificatore
- Riduce le zone morte dove l'aria ristagna
- Costa molto meno che comprare più purificatori
![[file-AWEKvxaGWjod5PrVYkL1va.webp]]
### Ci sono percorsi che non hai esplorato
#### Il vintage come arma
I mobili vintage non sono solo belli;
Un mobile che ha già 20-30 anni ha già rilasciato la maggior parte dei suoi VOC. Si dice che è *outgassed*
#### Il pavimento è il tuo primo filtro
C'è un motivo se in Giappone si tolgono le scarpe. Il pavimento accumula particelle che poi tornano in aria ad ogni passo. Non tenere le scarpe in casa e puoi sbloccare un'altra arma:
#### Il tuo pavimento è il filtro più grande che hai
Entriamo nella fisica della purificazione d'aria.
I purificatori puliscono l'aria che circola alla loro altezza e un po' più su, tra uno e due metri.
Ma la maggior parte della polvere e dei particolati sono già a terra, quando cammini crei una serie di microcorrenti che sollevano i particolati nel raggio d'azione del purificatore. Questo si ritrova a dover pulire aria in più che fa in modo che il filtro si riempia prima.
Se il purificatore non è nemmeno in funzione invece, quella polvere la stai respirando e questa non è la bussola d'oro.
Un buon sistema di pulizia con microfibra è essenziale. La microfibra ti permette di rimuovere la maggior parte del particolato e di utilizzare il tuo pavimento come un filtro a tutti gli effetti.
In Italia abbiamo accesso a:
- Sistema Spontex avec con piastra, economico ma efficace
- Sistema Vileda UltraSpeed che è più professionale, usato negli ospedali
- Robot che lavano con panno in microfibra - costosi ma automatizzano il processo
Un giorno scriverò di come i robot aspirapolvere sono la svolta ma non ti consiglierò mai un Roomba.
Un paio di accortezze in più:
- Usare un panno per stanza per non ridistribuire lo sporco, lava ogni panno a max 60 gradi per mantenere le fibre efficaci
- se stai pulendo bene dovrebbero durare tra i 3 e i 6 mesi
#### E se volessi prevenire?
La polvere che vedi sulle superfici orizzontali ha fatto un viaggio nell'aria.
È possibile fermare la polvere prima che atterri. Possiamo intercettarla durante il viaggio in tre modi principali, ma non arriverai mai al 100%:
- Ionizzazione naturale: Le piante come la palma dell'areca creano una leggera carica statica che attrae le particelle prima che si depositino.
- Gestione dei flussi d'aria:
- Se hai termoconvettori, posiziona un filtro HEPA proprio sopra - l'aria calda che sale porterà con sé le particelle
- Elimina le zone di turbolenza:
- Evita di mettere oggetti che bloccano il flusso naturale dell'aria
- Più spazio c'è tra gli oggetti, meno zone morte si creano dove la polvere può accumularsi
![[file-1SL5hy3YviFiNKmMdncQVf.webp]]
### Ultimamente sto studiando le VMC
Ventilazione meccanica controllata (VMC) è un concetto non molto diffuso in Italia, ma potrebbe rappresentare una soluzione efficace da adottare dagli Stati Uniti per migliorare la qualità dell'aria nelle nostre case.
L'idea è che utilizziamo dei condotti per spostare l'aria calda e fredda in diverse parti della casa o all'interno e all'esterno della casa.
![[file-NmqAL8JzUF2Q8uwYei2gky.jpg]]
Un aspetto interessante della VMC è la capacità di recuperare il calore.
Ma il vero beneficio è nel miglioramento della qualità dell'aria: riduce la presenza di allergeni e inquinanti, creando un ambiente più sano e favorendo una migliore concentrazione e benessere.
In un'epoca in cui la capacità cognitiva è sempre più importante, raccogliere i "low hanging fruit" diventa essenziale.
Una casa con aria pulita non è solo più salubre, ma può effettivamente migliorare la produttività e il benessere delle persone che la abitano.