![[file-SnuFPafnf5rkoXGV1wnZ21~2.jpg]] # Casa nel 2025 Il 2025 è l'anno in cui, se hai la fortuna di poter progettare o arredare una casa, le tue scelte devono essere intelligenti. Non nel senso di "smart home" - o almeno, non solo. Intelligenti nel senso di consapevoli del fatto che la tecnologia per la casa è finalmente matura abbastanza da essere affidabile, ma ancora abbastanza giovane da poter evolvere rapidamente. È un momento particolare. Fino a qualche anno fa, riempire casa di dispositivi smart significava essere un early adopter, con tutti i compromessi che questo comportava. Oggi significa semplicemente fare scelte con un attimo di accortezza. ![[Pasted image 20250102101430.png]] ## Prima regola: niente è per sempre La prima regola è semplice: ogni elemento deve poter essere sostituito senza dover necessariamente toccare la struttura. Non è una regola nuova - ma nel 2025 ha un significato molto concreto: guarda quei bellissimi interruttori smart che alcuni vendor ti propongono di cablare direttamente nell'impianto elettrico. Tra due anni, quando il loro protocollo di comunicazione sarà obsoleto, dovrai chiamare un elettricista per sostituirli? La chiave è la modularità: ogni componente tecnologico dovrebbe essere come un mattoncino Lego, facilmente sostituibile con uno migliore quando serve. Questo significa predisporre scatole di derivazione accessibili, canaline nascoste ma raggiungibili, e soprattutto spazi tecnici che possano accogliere dispositivi che oggi non esistono ancora. Le "gabbie dorate" sono ovunque. Amazon ti promette un "ecosistema completo", ma prova a collegare un nuovo dispositivo Matter (il nuovo standard che dovrebbe far funzionare tutto con tutto™️) al tuo Echo e capirai che "completo" significa "completo finché fai quello che diciamo noi". IKEA non è da meno: il loro sistema TRÅDFRI promette compatibilità universale ma non ci siamo ancora. E sì, se vuoi una vita semplice, gli ecosistemi chiusi funzionano - Apple HomeKit è affidabile e sicuro, Google Home è intuitivo. Il prezzo è la libertà di scelta futura, ma è un compromesso che molti accettano consapevolmente e forse la scelta più intelligente in generale se la scommessa matter dà i suoi frutti. La soluzione ideale più modulare è un sistema aperto come Home Assistant che può parlare con tutto, e soprattutto, un'infrastruttura di rete solida. In generale se un dispositivo non supporta Matter e Home assistant viene declassato rispetto alla concorrenza. ## Nuove regole Le regole del design e dell'arredamento stanno cambiando in funzione della nuova realtà in cui ci troviamo. Prendiamo i robot aspirapolvere come esempio. Nel 2024, il budget che un tempo ti avrebbe comprato un robot mediocre oggi ti dà accesso a macchine che: - Si svuotano autonomamente - Distinguono e si adattano alle superfici - Fungono da sistemi di sicurezza - Lavano anche i pavimenti nei modelli avanzati Questa evoluzione cambia il modo in cui progettiamo gli spazi. I mobili devono seguire una regola semplice: essere completamente sollevati da terra per permettere il passaggio del robot o completamente a terra per evitare accumuli di polvere. Uno spazio progettato male diventa un ostacolo, sia per le persone che per la tecnologia. ![[Screenshot_20250102-040108.png]] ## La casa attiva Non è più questione di aggiungere tecnologia - è questione di usarla per risolvere problemi reali che spesso non sappiamo nemmeno di avere. Le migliori automazioni del 2025 sono quasi invisibili: - Sensori di movimento che accendono luci soffuse di notte, funzionando anche senza internet - Termostati che apprendono le tue abitudini senza chiederti nulla - Tende che seguono il sole ma che puoi sempre muovere a mano - Spazi pensati per facilitare la manutenzione automatica - Ventilazione intelligente che monitora la qualità del [[l'aria che respiri]] - Irrigazione che considera l'umidità del terreno e le previsioni meteo locali L'esempio dell'aria è forse il più potente: non vedi l'inquinamento indoor, ma influenza profondamente la tua vita. Un buon sistema di ventilazione è come un maggiordomo invisibile che si assicura che tu respiri sempre aria pulita. La vera domanda non è se la tecnologia domestica continuerà a evolversi - lo farà sicuramente. La domanda è se continueremo a inseguire l'ultima novità o inizieremo a progettare case veramente sostenibili, non solo ecologicamente ma anche tecnologicamente. Ogni sistema proprietario che adottiamo è un potenziale vincolo futuro. Ogni scelta apparentemente conveniente oggi potrebbe diventare un costo nascosto domani. La vera innovazione nel design domestico del 2025 non è avere l'ultima tecnologia - è creare spazi che possano accoglierla o rifiutarla, secondo le tue necessità. Finalmente possiamo progettare case che evolvono con noi, invece di case che ci imprigionano nelle loro promesse. Questa libertà si manifesta nei dettagli quotidiani: - Tende automatiche che hanno anche una modalità manuale tradizionale - Luci smart con interruttori fisici dove l'esperienza di secoli ci ha insegnato che servono - Manopole fisiche, perché alcuni gesti sono intuitivi per natura A volte, la tecnologia più intelligente è quella che sa farsi da parte. E forse è proprio questo il segreto di una casa ben progettata nel 2025. Un luogo che evolve con te, che ti protegge senza soffocarti, che ti supporta senza controllarti. La vera casa del futuro non è quella più tecnologica; è quella che ti fa sentire più umano.